Questa piccola cappella in passato era conosciuta anche come Grotta delle Croci poiché sulle pareti vi sono molte croci graffite. L’attuale denominazione le deriva dalla struttura architettonica che, in origine, era costituita da tre archi di ingresso, ognuno dei quali consentiva l’accesso a tre distinti oratori; attualmente, in seguito al crollo di alcune parti strutturali, ne sono rimasti intatti solo due.
All’interno si possono ammirare diversi affreschi: nella navata centrale vi sono una Deesis con il Cristo, la Madonna e San Giovanni e una raffigurazione della Madonna del Melograno, entrambe vengono attribuite al Maestro di Miglionico attivo nella seconda metà del XV secolo; nella navata laterale l’abside è abbellita dalla rappresentazione di una Crocifissione, sulle pareti si possono osservare un’Annunciazione e una Madonna in trono con Bambino realizzata, probabilmente, nel XIII secolo.
Questa, come altre cappelle dell’area, durante i primi anni ’60 è stata oggetto di furti da parte di alcuni studiosi tedeschi che trafugarono e asportarono dalle pareti parti consistenti degli affreschi, molte di queste sono state recuperate e sottoposte a restauro, non è stato però possibile ricollocarle.
Fonte http://www.visitmatera.it/madonna-delle-tre-porte.html