MUSMA è l’acronimo di Museo della Scultura Contemporanea Matera.
Inaugurato nel 2006, il MUSMA nasce da una proposta fatta dallo storico dell’arte Giuseppe Appella, dal 1978 curatore delle “Grandi Mostre nei Sassi” organizzate dal Circolo La Scaletta, alla Fondazione Zétema di Matera che l’ha inserita tra i suoi progetti culturali e nel programma “Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata”.
Allestito nel seicentesco Palazzo Pomarici, è l’unico museo italiano interamente dedicato alla scultura. Con una superficie complessiva di circa 3.000 mq, l’edificio è costituito, al piano inferiore, da sette ipogei scavati nel tufo, da tre cortili con cancelli realizzati da Azuma, Lorenzetti, Mattiacci, dalle “Sale della Caccia” destinate alle mostre temporanee, dalla Biblioteca Scheiwiller, dalla Sala delle Ceramiche e dalla Saletta della Grafica, al piano superiore vi sono, invece, numerosi ambienti costruiti.
Data dal Comune in concessione alla Fondazione Zétema, l’intera struttura è stata resa area museale dopo un accurato lavoro di restauro, richiesto dalle condizioni di abbandono in cui versava.
Il percorso espositivo illustra la storia della scultura internazionale dalla fine del 1800 a oggi, attraverso più di 500 opere messe insieme da Appella mediante il sistema delle donazioni ottenute da noti personaggi della cultura (Scheiwiller, Brandi-Rubiu, Sargentini, Lambertini, Gramiccia-Giannini, Franci, Quesada, Porta, Sansone), famiglie di artisti (Manzù, Basaldella, Fazzini, Gentilini, Cambellotti, Andreotti, Mafai, Mascherini, Accardi, Calò, Sanfilippo, Perilli, Negri, Conte, Hare, Uncini, Lassaw, Isgrò, Guarienti, Cerone), collezionisti privati, critici d’arte, gallerie nazionali e internazionali.
Le opere si fondono con i suggestivi ambienti del palazzo dando vita a un dialogo continuo tra contenitore e contenuto.
Le numerose mostre temporanee, la diversificata offerta didattica e gli eventi musicali e teatrali fanno del MUSMA un presidio culturale in continuo dialogo con le nuove generazioni e con gli altri linguaggi artistici del nostro tempo.
Fonte testo e foto: http://www.visitmatera.it/musma.html
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